
"Nei ruoli delle rivali Aida e Amneris, Elena O'Connor ed Emanuela Pascu formano un tandem di alto livello e ciascuna possiede una voce con un'estensione impressionante! [L]a soprano americana ha fatto suo il ruolo della schiava etiope al punto da consegnarne un ritratto sfumato, drammaticamente molto impegnato e vocalmente impressionante. Se 'Ritorna Vincitor' seduce, è più la melodia nostalgica di 'O Patria Mia' che tocca il cuore, Elena O'Connor riuscendo a infonderle un'emozione che ha il talento di trasmettere con successo..."
- Première Loge
"Elena O'Connor è un'Aida dal timbro potente ed espressivo e dal vibrato controllato che, a parte gli effetti sonori [dello stadio], non manca di nobilitare e umanizzare ancora di più il ruolo."
- Forum Opéra
"La sensibile Aida di Elena O'Connor [...] dimostra una flessibilità discreta e un'arte di fraseggio che travolge e travolge. Rimane attenta alla coniugazione elettromagnetica delle note, creando una spirale che si avvolge su se stessa."
- Opera Online
"Pesanti passi, grida di "bravo" e applausi apparentemente infiniti. Un 'A+' con cento stelle per la straordinaria interpretazione dell'americana Elena O'Connor e per la sua voce raffinata e, come si conviene, un po' fredda, Tosca. Come può una persona così minuta cantare in modo così potente?"
- RBB|24, TAGESSCHAU
"Un amore sensuale tra conflitti intriganti... e un cast meravigliosamente felice con la migliore diva immaginabile, Elena O'Connor, come ospite fissa di Tosca."
- Der Märkischer Bote
"Già quando la furiosa Tosca – un vibrante "Mario, Mario..." sulle labbra – fece irruzione in chiesa, c'era – pardon! – fuoco sotto il tetto! Elena O'Connor (in veste di ospite) accese una passione quasi incredibile, che rese chiaro il motivo per cui l'opera portava il nome della protagonista femminile. La sua Tosca era ambivalente, e proprio per questo credibile: incontrollata, irascibile, poi con comportamenti contrari alla razionalità (quando ricatta Scarpia e progetta la sua fuga), sensibile. 'Vissi d'arte' ('Ho vissuto per l'arte, ho vissuto per l'amore') era capace di commuoverci fino alle lacrime!"
-Neue (musikalische) Blätter
"Elena O'Connor, un soprano di grazia e bellezza vocale. Un timbro vocale davvero speciale, così importante per lo stile di un determinato ruolo. Un colpo di fortuna per ogni teatro d'opera che ha [Aida] in programma. È quasi sempre in scena, ha arie e duetti difficilissimi da cantare, e le emozioni e il conflitto interiore che nessun altro attore vorrebbe avere; con Elena O'Connor, l'Opera di Dortmund ha trovato un cast eccezionale per questo ruolo estremamente impegnativo. È stato con 'Ritorna Vincitor' che l'impressione è stata travolgente, e questo è cresciuto ogni minuto durante lo svolgimento dell'opera. Congratulazioni al soprano americano, di cui persino Verdi stesso sarebbe stato compiaciuto."
- Das Opernmagazin
"Elena O'Connor ha adattato il ruolo del titolo [di Aida] con un soprano flessibile che ha un grande volume sia nei passaggi oscuri che negli acuti. Pertanto, sia la sua aria nel primo atto, 'Ritorna Vincitor', sia la sua grande aria 'O Patria Mia' nel terzo atto sono i momenti salienti musicali della serata."
- Online Musik Magazin
"Elena O'Connor è una magica Aida... Con la quieta dignità dell'oppresso e un canto abilmente controllato, il soprano americano dispiega il conflitto di coscienza della principessa imprigionata che deve tradire suo padre o il suo amante."
- Westfalenpost
"Il teatro di Wiesbaden può essere congratulato per aver scoperto [il soprano americano Elena O'Connor] per l'Europa. La grande voce di questa giovane donna rende giustizia sia al lato dolce che a quello altamente drammatico del ruolo principale [di Tosca]."
- Wiesbadener Kurier
"È difficile immaginare qualcun altro [nei panni di Tosca] dopo aver visto la statuaria soprano afroamericana interpretare il ruolo per la stagione 2016 della Union Avenue Opera. Era una forza da non sottovalutare sul palco, e ha dovuto inchinarsi tre volte prima che la standing ovation in suo onore si placasse... Il tono puro della sua voce suscita stupore e splendore."
- The St Louis American
"[Sostituendo Sondra Radvanovsky], O'Connor si presenta come tutto fuorché una semplice controfigura; la sua Aida può essere ascoltata e regnare da sola."
- Oper! Das Magazin
"[Nei panni di Aida], O'Connor ha dato vita a un'eroina vulnerabile sotto la direzione attenta ed esperta di Arrivabeni. La sua giovane voce ha un acuto luminoso... La sua interpretazione è stata un'impresa coraggiosa."
- Opera News
"Il soprano americano rivela una voce più forte di quanto il suo aspetto suggerisca ed è dotato di un vibrato elegante, preciso e cordiale... L'artista, in modo particolarmente toccante, debutta [nel ruolo del titolo in Aida] sul temuto palcoscenico delle Chorégies e otterrà il sincero applauso del pubblico."
- Forum Opéra
"Con le sue grandi forze orchestrali e corali che spesso operano a decibel elevati, Cassandra richiede voci soliste in grado di farsi notare... Il soprano spinto Elena O'Connor non ha avuto di questi problemi, risuonando con un registro acuto potente e un registro di petto forte, in stile verismo, che offriva una vera tensione drammatica."
- Opera News
"And then there's Elena O'Connor making her brilliant Union Avenue debut as Tosca... She's a striking and magnetic stage presence – which is exactly what Tosca should be. She made me believe Scarpia could be totally captivated by her. And the scene in which she stabs Scarpia and then curses him as he dies was totally satisfying... Her scenes with tenor Mathew Edwardsen had real chemistry and passion."
- Stage Left
"Elena O'Connor, nel ruolo principale [in Tosca], ha una corporatura alta e snella, eppure ha riempito la sala con un canto sorprendente per intensità e volume. Ha colto alla perfezione i numerosi sfoghi emotivi... passando da un sussurro a un grido straziante senza il minimo accenno di tensione. Persino in uno stadio olimpico non avrebbe avuto bisogno di un microfono. Allo stesso tempo, è riuscita a trasmettere la famosa aria 'Vissi d'arte' con delicatezza e affetto."
- St Louis Post-Dispatch
"Non ho mai visto una chimica più appassionata tra [Tosca e Cavaradossi] di quella tra O'Connor ed Edwardsen."
- Two on the Aisle
Elena O'Connor canta il ruolo di Tosca. È una donna straordinariamente bella, alta e aggraziata, con una voce incredibilmente potente. Nella memorabile aria "Vissi d'arte", in cui Tosca canta la sua pietà, riecheggia la sofferenza di Giobbe, persino le parole di Cristo dalla croce. La O'Connor canta quest'aria con una potenza e una chiarezza conquistatrici che la rendono uno dei momenti più memorabili della serata.
- KDHX, St Louis
"Nel ruolo di Clitennestra [in Vittorio Gnecchi's Cassandra], la newyorkese Elena O'Connor, che somigliava alla modella Iman, ha sfoggiato un attillato abito a tubino in pelle nera. Anche il soprano spinto scuro di O'Connor, con il suo scintillante registro acuto, si è rivelato un vero successo."
- Gay City News
"[In Cassandra] Elena O'Connor, snella e vestita in modo seducente, ha cantato Clitennestra, che, più di Cassandra, è il ruolo principale di quest'opera. Gnecchi le ha conferito un'autorità regale... [Il] suo luminoso soprano brillava in una maestà furiosa... O'Connor ci ha mostrato una regina con cui fare i conti... [Il baritono Shea] Owens e O'Connor hanno incendiato il palcoscenico."
- Parterre Box